- NEWS
- COMPETITION
- DIRECTORY
Tilda Swinton ha rivelato che il suo nuovo dramma, 'The Room Next Door', potrebbe essere il suo ultimo film.
Tuttavia, in un'intervista con Elle, l'attrice britannica spiega come ogni progetto sia stato vissuto come un potenziale addio al cinema.
'Ho sempre pensato che ogni film potesse essere l'ultimo', afferma Tilda Swinton. 'Non volevo rovinare la magia, perché ho trovato un grande divertimento dall'inizio alla fine. Pensavo: "Questo è un buon modo per chiudere. Meglio smettere finché si è in vantaggio". Oggi lo sento davvero'.
L'attrice ha poi aggiunto: 'Penso che "The Room Next Door" possa essere il mio ultimo film. Vediamo se accade qualcos'altro'.
Se davvero decidesse di ritirarsi, la 64enne concluderebbe una carriera che dura da oltre tre decenni, durante i quali ha vinto un Oscar e ha preso parte a film iconici come 'Burn After Reading', 'Snowpiercer', 'The Grand Budapest Hotel' e 'Le Cronache di Narnia'.
Nonostante queste riflessioni, Tilda ha già un altro progetto in cantiere: il film di Netflix 'The Ballad of a Small Player', in cui reciterà accanto a Colin Farrell.
'The Room Next Door' racconta la storia di Ingrid (Julianne Moore) e Martha (Swinton), due donne sessantenni che erano amiche in gioventù ma non si vedevano da anni. Ingrid è un'autrice legata al mondo dell'arte, mentre Martha è una corrispondente di guerra in pensione. Le loro vite si intrecciano nuovamente quando Ingrid scopre che Martha è malata di cancro.
Un film intenso, che potrebbe rappresentare una degna conclusione per una carriera straordinaria, o forse solo un'altra tappa di un percorso ancora ricco di sorprese.